giovedì 22 aprile 2010

Massaggio infantile

Forse ne avresti più bisogno tu, però sappi che quando il tuo piccolo avrà compiuto i 2 mesi potrà cominciare a godersi un bel massaggio: comunque può diventare un momento rilassante per entrambi! Sarebbe bello trovare il tempo (e lo stato mentale adatto) per farlo tutti i giorni... io ho ridotto a 1/2 volte a settimana, in concomitanza col bagnetto (c'è chi dice di farlo prima, chi dopo: tu e tuo figlio troverete il momento adatto per entrambi).
Anche se non hai mai fatto niente del genere, ti consiglio vivamente di provare, perché ti assicuro che si crea un'atmosfera di comunicazione davvero speciale tra te e il tuo bambino; la cosa migliore è fare un corso, per prendere confidenza con le tecniche base e soprattutto per apprendere movimenti specifici per i bisogni e le caratteristiche del neonato (cosa che serve anche a chi è già "esperta" nei massaggi per adulti).
Puoi trovare moltissime informazioni sul sito dell'Associazione Italiana Massaggio Infantile, e vale sempre la pena chiedere al consultorio a te più vicino o all'ospedale stesso dove hai partorito. Io ho seguito un corso (gratuito!) di 6 lezioni proprio al consultorio e mi sono trovata davvero molto bene.
Se non hai tempo o voglia di fare un corso, può esserti di aiuto il famoso libro "Shantala. L'arte del massaggio indiano per far crescere i bambini felici" di Frédérick Leboyer.
Un suggerimento: per rendere le mani più scivolose (e fare quindi un massaggio più piacevole) si utilizza di solito un olio, però non farti trarre in inganno da varie marche (anche di prodotti per l'infanzia) che propongono "olii specifici per il massaggio dei neonati": gli esperti raccomandano l’utilizzo di puro e semplice Olio di Mandorle Dolci spremuto a freddo: quello della marca "I Provenzali" va benissimo, si trova nei supermercati e ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

martedì 20 aprile 2010

Quale ciuccio?

Prima di avere un figlio non avrei mai immaginato che potessero esistere così tanti tipi di ciuccio diversi!
Non voglio star qui a disquisire né sull'utilizzo, né sulle varie forme (io ho scelto quello anatomico), però prima di comprarlo avrei voluto sapere che:
  • ogni modello ha diverse versioni a seconda dell'età (il succhiotto cresce col crescere dei mesi, ma anche la mascherina cambia forma di conseguenza!);
  • il caucciù può dare allergie ma è più resistente del silicone (che è anallergico), per questo si consiglia di usare succhiotti in silicone nei primi mesi ed in caucciù quando compaiono i primi dentini (io ho comunque usato il caucciù fin da subito).
Soprattutto, visto che io lo utilizzo prevelentemente per favorire l'addormentamento, avrei voluto essere abbastanza furba da pensare che per i neonati sono consigliabili i modelli con la mascherina morbida, soprattutto per la nanna... almeno non si rigano la faccia se ci si addormentano sopra (cosa che avviene spesso)! Questo mi è venuto in mente soltanto dopo aver comprato 4 succhiotti invano (piccoli e carini, ma con la mascherina rigida!), poi sono corsa ai ripari con il "Gommotto Physio Soft" della Chicco, con cui ci troviamo tuttora benissimo!

lunedì 19 aprile 2010

Secrezioni oculari

Il mio piccolino ha sofferto spesso di problemi di secrezione oculare all'occhio destro, probabilmente perché non è ben aperto il canale di "scolo" verso il dotto nasale (cosa che si risolverà spontaneamente con la crescita e con l'aiuto di piccoli massaggini in zona).
Quando a 2 mesi ha avuto la congiuntivite siamo dovuti intervenire con il collirio antibiotico (da mettere in entrambi gli occhi, per evitare che finita l'infezione a un occhio ricominci tutto dall'altra parte!).
In seguito si è ripresentato il problema, ma ai primi sintomi sono tempestivamente ricorsa al rimedio della nonna per eccellenza, ovvero gli impacchi tiepidi di fiori di camomilla (da prendere in erboristeria): non abbiamo più avuto bisogno di usare l'antibiotico!
Se non ci sono allergie (sempre meglio fare una breve prova prima di intervenire in maniera continuativa) questo è un rimedio davvero efficace, economico e naturale!
Ricorda che, in caso di dubbi, è sempre meglio consultare il pediatra di riferimento.