domenica 20 giugno 2010

Svezzamento biologico

Per quanto possibile, cerco di dare a mio figlio solo cibo biologico, ma non essendo Paperon de' Paperoni cerco di non spendere mezzo stipendio nei pur ottimi negozi specializzati come i supermercati NaturaSì.
Per frutta e verdura mi affido ad un Gruppo d'Acquisto (GAS, puoi sicuramente trovarne uno adatto a te su ReteGas), in genere la qualità è davvero buona a prezzi decisamente abbordabili. Penso che utilizzerò questo canale anche per carne, latte e uova, quando verrà il momento di introdurli nello svezzamento!
Per omogeneizzati, creme, pastine, biscottini e quant'altro compro quasi tutti i prodotti Esselunga Bio: sono buoni, si trovano facilmente e costano meno della metà rispetto ad altre marche più famose (ad esempio Holle, che comunque è eccezionale).

giovedì 17 giugno 2010

"Nécessaire" per le pappe

Per quanto riguarda gli "strumenti del mestiere", consiglio di avere:
  • un seggiolone comodo e sicuro (se ha le ruote anche meglio), io ho preso il Polly2in1 della Chicco a metà prezzo in un negozio dell'usato e mi trovo abbastanza bene;
  • bavaglini di plastica per non perdere tempo con la smacchiatura, e/o bavaglini completi di maniche per evitare continui cambi di vestitini;
  • un piatto "pappa calda" per mantenere la temperatura costante (a volte ci mette anche mezz'ora a finire tutto, poi io non insisto più, ma se la pappa si fredda non c'è proprio speranza!);
  • alcuni cucchiaini morbidi e comodi (per me sono perfetti quelli della Avent, piccoli ed economici, o le "prime posatine" di NeoBaby) per avere il cambio pronto nei frequenti casi di "lancio" e per permettergli di giocare con uno mentre viene imboccato con un altro;
  • sempre a portata una spugnetta (da dedicare specificatamente a questo per evitare il contatto con i vari detergenti) per pulire faccia e manine senza consumare una foresta amazzonica di scottex;
  • qualche foglio di giornale da mettere sotto il seggiolone per raccogliere eventuali e probabili lanci di pappa e pulire tutto più in fretta.

lunedì 14 giugno 2010

Pappa time!

Non voglio certo dare consigli sullo svezzamento, è un argomento troppo complesso ed è sempre meglio affidarsi al proprio pediatra per avere un unico punto di riferimento da seguire.
Mi permetto però di dare solo alcuni suggerimenti pratici che applico quotidianamente.
Per la preparazione del brodo, io utilizzo la pentola a pressione (in 20 minuti dal fischio è già tutto pronto) e nonostante i consigli contrari frullo le verdure (non tutta la pappa!) con il minipimer: se tuo figlio non ha mai avuto problemi di coliche, non succederà nulla, anche perché basta lasciare riposare un po' il tutto per togliere le bolle d'aria. Io preparo il brodo ogni due giorni e lo tengo in frigo, ma puoi anche prepararlo per tutta la settimana e conservarlo in "monoporzioni" in freezer!
Se i primi esperimenti non dovessero essere un successo (i primi giorni ho sentito solo urla disperate!) prova a cambiare consistenza della pappa (il mio piccolo la preferisce molto densa, quasi solida, altri invece quasi brodosa) e a modularne la temperatura (mio figlio la vuole tiepida, altri bimbi la mangiano solo tanto bollente da dover essere servita direttamente dal pentolino).
I primi tempi sono davvero pesanti, perché ogni volta potresti dover fare un tentativo diverso, ma poi giuro che tutto si sistema!

sabato 29 maggio 2010

Mamma quanti libri!

Durante la gravidanza di solito la futura mamma (compresa la sottoscritta!) legge tutto quello che le capita a tiro... e anche di più!
Il mio consiglio spassionato è quello di lasciar perdere sia i libri che si concentrano troppo sulla gravidanza (meglio pensare a quello che verrà dopo... è lì che ci sarà da ridere!), sia quelli che prospettano tutti i pericoli possibili e immaginabili: va bene prendere precauzioni, ma senza esagerare e soprattutto senza farsi troppe paturnie!
  • Se già frequenti Prenatal, puoi farti fare la tessera e ricevere così il libretto "La mia gravidanza", e più avanti, quando il piccolo sarà ormai nato, dovresti poter ritirare anche il libretto "Sicurezza per il tuo bambino" (quest'ultimo secondo me molto utile).
  • Per cominciare a connetterti emozionalmente col nascituro, vale la pena la lettura breve ma intensa di "Per una nascita senza violenza" di Frédérick Leboyer.
  • Per chiarirti un po' le idee su come pensi di organizzare la tua vita col nuovo arrivato ti consiglio vivamente il testo di Tracy Hogg "Il linguaggio segreto dei neonati": a me ha aiutato a farmi sentire più sicura!
  • Vale proprio la pena procurarsi "Il primo anno di vita per negati" di James Gaylord e Michelle Hagen: è scritto in maniera molto chiara e semplice (quindi potrebbe essere più "appetibile" per i papà, solitamente poco inclini alla lettura), ed essendo diviso mese per mese offre anche un'idea delle varie tappe di sviluppo... proprio utile!
  • Se sei stufa di sentire i racconti dell'orrore di mamma, suocera, nonne, colleghe e amiche che ti prospettano tutte le sventure possibili "così almeno sei preparata!", fatti due risate con "Ero una brava mamma prima di avere figli" di Paola Maraone: me l'hanno regalato le mie amiche e hanno fatto davvero bene!
  • Se poi come me sei una fan della Tata Lucia di S.O.S Tata (programma su LA7, se non l'hai mai visto rimedia subito!), dacci dentro con "Fate i bravi!" e il nuovo "Fate i bravi" (0-3 anni)" entrambi di Lucia Rizzi ed entrambi pieni di buon senso e semplicità!

giovedì 27 maggio 2010

Prodotti per l'allattamento

Premettendo che io ho sperimentato (e continuo tutt'ora) solo l'allattamento al seno, ho comunque dovuto comprare alcune cose, e mi sono trovata molto bene con i prodotti della Avent. Trovo che sia tutto funzionale e con un buon rapporto qualità/prezzo. In particolare, ho acquistato, oltre alle coppette assorbilatte lavabili, anche biberon, tettarelle, cucchiaini, tazze e soprattutto il tiralatte manuale ISIS VIA; mi sono fatta anche regalare lo scaldabiberon/scaldapappe digitale IQ! Ho trovato molto comoda la totale compatibilità dei vari elementi della gamma, specialmente del "sistema VIA" che permette di tirare, conservare e poi dare il latte con un unico contenitore, evitando travasi e sterilizzazioni superflue.
Se sei in zona Milano Nord, il posto migliore per comprare tutto questo a prezzi davvero onesti (più bassi di internet!) è Mek Italia, ci sono anche altri prodotti per bambino!

lunedì 24 maggio 2010

Ospedale Pediatrico a Milano

Non auguro a nessuna di passare del tempo in ospedale per il proprio figlio, ma per qualsiasi necessità volevo fornire una "opinione" della mia recente esperienza in questo senso.
Se abiti a Milano e la situazione non è di estrema urgenza, ti consiglio vivamente di spendere un po' di tempo in più in macchina e andare all'Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi: sono veramente bravi e ne vale la pena. Spesso ci arrivano famiglie da tutta la Lombardia e altre parti del Nord Italia, che approdano qui dopo varie peregrinazioni negli ospedali della loro zona.
Oltre alla professionalità di tutto il personale, vale la pena sapere anche che la struttura è realizzata a misura di bambino (per quanto un ospedale lo possa permettere); può sembrare una cosa di poco conto, ma credimi: se devi passarci un po' di tempo, fa una bella differenza!
Vorrei infine spendere due parole sulla presenza dei gruppi di volontariato, tra i quali spiccano Arché e soprattutto ABIO: il loro operato è davvero un toccasana in quelle situazioni difficili!

giovedì 22 aprile 2010

Massaggio infantile

Forse ne avresti più bisogno tu, però sappi che quando il tuo piccolo avrà compiuto i 2 mesi potrà cominciare a godersi un bel massaggio: comunque può diventare un momento rilassante per entrambi! Sarebbe bello trovare il tempo (e lo stato mentale adatto) per farlo tutti i giorni... io ho ridotto a 1/2 volte a settimana, in concomitanza col bagnetto (c'è chi dice di farlo prima, chi dopo: tu e tuo figlio troverete il momento adatto per entrambi).
Anche se non hai mai fatto niente del genere, ti consiglio vivamente di provare, perché ti assicuro che si crea un'atmosfera di comunicazione davvero speciale tra te e il tuo bambino; la cosa migliore è fare un corso, per prendere confidenza con le tecniche base e soprattutto per apprendere movimenti specifici per i bisogni e le caratteristiche del neonato (cosa che serve anche a chi è già "esperta" nei massaggi per adulti).
Puoi trovare moltissime informazioni sul sito dell'Associazione Italiana Massaggio Infantile, e vale sempre la pena chiedere al consultorio a te più vicino o all'ospedale stesso dove hai partorito. Io ho seguito un corso (gratuito!) di 6 lezioni proprio al consultorio e mi sono trovata davvero molto bene.
Se non hai tempo o voglia di fare un corso, può esserti di aiuto il famoso libro "Shantala. L'arte del massaggio indiano per far crescere i bambini felici" di Frédérick Leboyer.
Un suggerimento: per rendere le mani più scivolose (e fare quindi un massaggio più piacevole) si utilizza di solito un olio, però non farti trarre in inganno da varie marche (anche di prodotti per l'infanzia) che propongono "olii specifici per il massaggio dei neonati": gli esperti raccomandano l’utilizzo di puro e semplice Olio di Mandorle Dolci spremuto a freddo: quello della marca "I Provenzali" va benissimo, si trova nei supermercati e ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.